A cura dell’ Ing. Alessandro Caviasca, CONTEC AQS Spagna
Parliamo per esperienza dicendo che, quando riceviamo un incarico di consulenza per la sicurezza e salute di un’attività nel settore Retail, inevitabilmente il servizio si sviluppa in maniera molto più ampia andando a toccare tematiche inerenti il Facility Management.
Già dalle prime fasi di progettazione fino alla costruzione dell’edificio ed alla sua successiva fase di esercizio, un’attenta gestione di tutti gli aspetti di Facility risulta indispensabile per fornire una visione globale del processo, identificando e classificando tutti i player che vi intervengono in relazione ai servizi prestati.
Sul tema del rispetto della normativa vigente in materia sicurezza e salute dei lavoratori, ogni fase richiede attenzione specifica: dal progetto esecutivo, al progetto costruttivo, alla fase di cantiere, al Commissioning, alla contrattazione dei servizi (energia, telecomunicazioni, etc.), all’arredo e messa in funzionamento, all’ occupazione da parte del personale e dei clienti. Ma non solo. Ci sono molti aspetti che riguardano la fase di esercizio del negozio: la manutenzione dell’edificio e dei sui impianti, la pulizia, la sicurezza e l’intrusione, l’approvvigionamento della merce e moltissimi altri servizi relativi alla gestione dell’attività giornaliera.
Per esempio nelle fasi di manutenzione dell’immobile, quali sono i fattori di rischio associati alla salute che, presi in considerazione già in fase di progettazione, facilitano una corretta manutenzione?
- Rischi Fisici:
- Radiazione ionizzante
- Campi elettromagnetici
- Elettricità statica
- Illuminazione
- Acustica
- Ergonomia
- Rischi Chimici:
- COVs (composti Organici Volatili) Pe: Pitture, dissolventi, ecc.
- COPs (Composti e/o agenti Contaminanti Organici Persistenti)
- Rischi Energetici:
- Psicologia ambientale
CLIMATIZZAZIONE E QUALITÀ DELL’ ARIA
Un esempio pratico è quello legato al sistema di climatizzazione degli edifici, una delle installazioni con più peso per il suo diretto impatto sugli occupanti degli spazi. In Spagna viene regolato nel nuovo RITE dal Código Técnico de la Edificación (vedi Real Decreto 238/2013) che fonisce linee guida sul tema della qualità dell’aria e la salute all’interno dei locali. Questa direttiva impone la realizzazione di un audit della qualità dell’aria una volta all’anno, seguendo la norma UNE 171330.
La qualità ambientale è un fattore di riconosciuta importanza per garantire il confort e la salute degli utenti, ma purtroppo spesso viene trascurata.
L’aria deve essere analizzata in maniera periodica e sistematica con l’obiettivo di garantire livelli di qualità minima necessari che diminuiscano gli effetti nocivi dell’inquinamento esistente che si produce in tutte le attività.
Esistono molteplici fattori che possono dar origine a disturbi o malattie agli occupanti di un edificio e che sono direttamente causati da una inadeguata qualità dell’aria nel suo interno. Tra questi fattori, citiamo i contaminanti chimici (formaldeide, ozono o composti organici volatili), problemi di confort termico (temperatura o umidità fuori dal rango di controllo, problemi di correnti d’aria), inadeguati fattori fisici o concentrazioni elevate di microorganismi nell’ambiente.
Tra l’altro esiste una relazione diretta tra la corretta manutenzione meccanica ed igienica del sistema di climatizzazione e la qualità dell’aria nell’interno dell’edificio: elevate concentrazioni di agenti contaminanti e microorganismi nell’aria che si respira son direttamente proporzionali al grado di sporcizia che si trova nel sistema di climatizzazione. Tutti conosciamo la Sick Building Syndrome che in molti casi è in relazione con la qualità dell’aria interna. Conosciamo anche il Building Related to Illness (BRI), meno frequente però più grave ancora e che si produce quando si attribuiscono direttamente agli agenti dell’aria ambientale, i sintomi di una malattia diagnosticabile, come per esempio: la malattia del legionario, la febbre di Pontiac, la istoplasmosi, la sinusite, la bronchite, l’asma o la dermatite.
La miglior maniera di risolvere questi problemi è mediante una gestione integrale dell’edificio. E proprio lì dove la figura del Facility Manager assume una enorme importanza, assicurando una buona gestione ed un buon funzionamento di tutto un edificio: normativo, preventivo, funzionale e soprattutto sicuro e salutare, con il conseguente aumento della produttività da parte del personale del negozio.