Dal 1° ottobre 2024, è entrata in vigore la nuova patente a crediti per l’edilizia, introdotta attraverso una modifica all’art. 27 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.
La recente modifica è stata oggetto del ciclo di webinar AQS Solutions, tenuto dall’L’Ing. Francesco Gallo, esperto della Consulenza Tecnica Salute e Sicurezza e Ispettore tecnico del lavoro ITL di Mantova.
Questa patente è nata per monitorare la conformità alle normative di sicurezza sul lavoro delle imprese, garantendo che chi opera in cantiere possieda le qualifiche necessarie e mantenga standard elevati di sicurezza.
Cos’è la Patente a crediti per l’Edilizia?
La patente a crediti viene rilasciata a imprese e lavoratori autonomi italiani in formato digitale. Mentre le aziende in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III categoria, sono esonerate dal possesso della Patente a punti.
Le aziende straniere, invece, devono presentare un documento equivalente:
- Stato membro dell’UE: dovranno presentare un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del paese di origine, ad esempio il possesso del modello A1 anziché del DURC;
- Extra UE: dovranno presentare un documento riconosciuto secondo la legge italiana.
Dopo la richiesta il portale genererà un codice univoco digitale da presentare in sostituzione alla patente a crediti.
La patente a crediti non è richiesta ai fornitori di materiali e attrezzature, e a tutti coloro che offrono esclusivamente servizi intellettuali.
Come Richiedere la Patente
La patente a crediti deve essere richiesta a partire dal 1° ottobre 2024, sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro utilizzando SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
La richiesta può essere presentata dal legale rappresentante dell’azienda, dal lavoratore autonomo oppure da un soggetto delegato.
È in atto una fase di transizione dal 1 al 31 ottobre 2024 durante la quale è possibile anticipare la domanda attraverso un modello di autocertificazione, mentre dal 1° novembre 2024, quest’ultima non sarà più valida e la procedura standard diventerà obbligatoria per tutti.
Documentazione Richiesta
Per ottenere la patente sono necessari i seguenti documenti:
- Visura camerale
- DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva)
- DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per le aziende che non sono ditte individuali senza dipendenti
- DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale)
- RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione)
- Documentazione relativa alla formazione obbligatoria, specifica per il ruolo svolto in cantiere
Il Sistema di Punteggio
Ogni impresa o lavoratore autonomo in possesso della patente avrà un punteggio iniziale pari a 30 crediti, che potrà essere incrementato di 20 punti nei due anni successivi al rilascio nel caso di assenza di infortuni o sanzioni.
Esistono altri fattori che possono portare a un aumento dei crediti sono ad esempio:
- La storicità dell’iscrizione alla Camera di Commercio;
- Gli investimenti in sicurezza, come la certificazione SGSL conforme alla norma UNI EN ISO 45001 e la formazione linguistica per i lavoratori stranieri.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza comporterà invece la decurtazione dei punti. Se il punteggio scende sotto i 15 punti, l’impresa o il lavoratore autonomo non potrà iniziare nuovi lavori, ma potrà terminare quelli in corso, a condizione che il valore dei lavori completati non superi il 30% dell’importo del contratto.
Recupero dei crediti
Le imprese e i lavoratori autonomi che subiscono una decurtazione dei punti possono recuperare i crediti persi attraverso corsi di formazione specifici e ulteriori investimenti in sicurezza.
È importante che la formazione riguardi l’area in cui è stata rilevata l’infrazione. Ad esempio, se la violazione riguarda la mancanza di parapetti provvisori, il corso di recupero dovrà essere incentrato sulle protezioni collettive.
Sanzioni
Le violazioni delle norme di sicurezza possono portare alla decurtazione dei punti o comportare sanzioni pecuniarie.
Ad esempio l’assenza della patente a crediti, o di un documento equivalente, può portare a multe fino a 2.000€.
Allo stesso modo anche il committente o il responsabile dei lavori che non richieda la patente sarà soggetto a una sanzione che può variare da € 71.192 a € 256.291.
Conclusioni
La patente crediti rappresenta un passo importante per la gestione della sicurezza nei cantieri.
Grazie a questo sistema, le imprese dovranno prestare ancora più attenzione alle normative ed a investire nella formazione e nella protezione dei lavoratori.
Fonte: Contec AQS