L’Auditorium della direzione generale dell’Inail a Roma, ha accolto la cerimonia a conclusione della campagna biennale europea dedicata al tema “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”. L’intensa attività di questi due anni si è concentrata sulla sensibilizzazione verso un fenomeno, quello dell’invecchiamento della popolazione, tra i più significativi del nostro secolo e le cui conseguenze non esonerano un ripensamento dei contesti lavorativi in ottica di valutazione dei rischi correlati all’età.
Contec AQS, che ha preso parte al concorso europeo sulle buone prassi come partner scientifico di AIFOS e Ferrero Mangimi, è stata presente all’evento per presentare il progetto di ricerca realizzato sul tema della valutazione dei rischi in azienda nel contesto dell’invecchiamento. Un tema che pone nuove sfide ai servizi di Prevenzione e Protezione e richiede
E’ possibile aggiornare i modelli di valutazione dei rischi in modo tale da considerare il fattore invecchiamento?
E’ possibile individuare le misure di prevenzione e protezione da adottare per mantenere e migliorare le condizioni di sicurezza in relazione al contesto dell’invecchiamento della forza lavoro?
Nell’ambito della Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” Contec AQS – Gruppo Contec ha operato come partner scientifico di AIFOS e Ferrero Mangimi sul tema della valutazione dei rischi in azienda nel contesto dell’invecchiamento.
La ricerca di Contec AQS ha condotto all’individuazione di un indicatore, ARAI – Age Risk Assessment Index ®, attraverso il quale eseguire una valutazione numerica della nuova tipologia di rischio: la valutazione del rischio pesata in relazione all’età. Attraverso l’utilizzo di ARAI – Age Risk Assessment Index ®, il servizio di prevenzione e protezione aziendale sarà ora in grado di dare adeguate informazioni al DDL nel definire la priorità degli interventi per la salute e sicurezza dei lavoratori ad ogni età.
L’attività svolta rappresenta un primo esempio di buona prassi per l’adozione di un modello di valutazione dei rischi aziendali, in relazione al contesto di invecchiamento della forza lavoro.
Il caso applicativo di Ferrero Mangimi, riepilogato nell’infografica che segue, mette in evidenza: il problema dell’invecchiamento della popolazione dal quale si è partiti, gli obiettivi posti a monte della ricerca, il metodo impiegato, le misure di prevenzione e protezione individuate e i benefici attesi dall’adozione delle stesse.
L’adozione del modello ha dunque reso possibile definire nuovi rischi emergenti, o l’accentuazione di rischi esistenti, in riferimento all’età del lavoratore per i quali adottare specifiche misure di prevenzione.
Ciò non sarebbe stato possibile solo con l’impiego del tradizionale metodo di valutazione del rischio.